martedì 9 giugno 2015

Le pagelle del campionato tutti Allegri? Intrigo a Milano.. San Gennaro ha fatto il miracolo Benitez al Real! A Roma tra una annata sotto tono e un aquila che vola tutti festeggiano.





                                   Dalla follia ci porterà via al #capisciS? un anno di partite







Cari lettori i voti che mi accingo a dare, faranno sicuramente storcere il naso a parecchi tifosi, ma voglio essere schietto se qualcuno preferisce leggere esaltazioni e trionfalismi è pregato di fermarsi a queste poche righe e andare a leggere  articoli di altri giornali, scritti da giornalisti seri.
Bene a voi che siete rimasti esprimerò il mio parere. Per quanto mi riguarda quello che ho appena assistito è stato il campionato più brutto e povero che abbia mai visto. Il livello come previsto è sceso parecchio, si è livellato verso il basso, a conferma di ciò il numero di punti sensibilmente diminuito fatto dalle squadre di vertice, si è formata un'unica fascia di squadre medie che ingloba le provinciali ei club più grossi. Oltre ad un fattore squisitamente numerico, le partite sono state inguardabili, noiose, lente, e mal dirette dalla classe arbitrale. Nessuna novità tecno tattica, pochissimi giovani emersi da questa mediocrità generale. Squadre fallite a gennaio, il Genoa che nemmeno ha potuto accedere all’Europa League. Bel gioco a sprazzi solamente dalla Lazio, conferme di vecchi bomber come Toni (eccezionale), un applauso a Tevez (condottiero) Icardi e Dybala.
Siccome voglio metterci la faccia, ricordo le previsioni che feci a settembre sul campionato. Avevo previsto questo gruppo di squadre a contendersi il podio: Juve, favorita se Allegri non avesse fatto di testa sua ( e per fortuna non ha fatto di testa sua) e poi Napoli (unica squadra che poteva contendere alla Juventus il primato in campionato) a seguire Roma e Inter a giocarsi la terza posizione.. Beh una l’ho azzeccata J, troppo poco? Troppo semplice direte voi, indovinare la Juve campione d’Italia? Beh ci sono delle spiegazioni e postille che andrò ad esporre in seguito..
Nel complesso do al campionato voto 5.

Iniziamo:

Juventus voto: 10 e cuore I giocatori della Juventus quest’anno hanno scritto un inno all’atletismo, portando a termine una annata fantastica, hanno rivinto il campionato, anche se giocavano da soli, conquistando la 10 decima coppa Italia e il 31 trentunesimo scudetto, ho scritto volontariamente il numero delle due competizioni vinte perché non capisco perché se le coppe Italia sono 10 gli scudetti devono essere vattelapesca! Questa storia ha stufato un po’ tutti, insomma ci riempiamo la bocca di sportività e poi non accettiamo i verdetti della giustizia sportiva.. Dicevo hanno vinto il cuore il cervello ei muscoli di gente come Buffon Pirlo Bonucci Chiellini e soprattutto Tevez. È stato infatti l’anno della vecchia guardia, Pogba si è visto poco. Hanno messo il cuore, commovente è stata la partita di Torino contro il Real. La Juventus quest’anno non è stata brillante, ho seguito parecchie partite dei bianconeri, non hanno espresso un bel gioco, molte partite potevano finire diversamente, la fortuna è stata dalla loro parte. Però non hanno mai mollato, potevano sedersi e vivacchiare nella mediocrità come hanno fatto tutte le altre. Loro invece hanno sempre combattuto ci hanno sempre creduto andando oltre i loro limiti, tutto questo si incarna in Tevez, un condottiero unico.
Allegri voto: 8 l’allenatore livornese ha fatto la mossa più giusta che un allenatore possa fare ovvero non fare danni, è stato molto furbo ha tolto tutte le pressioni all’ambiente, si è affidato alla vecchia guardia, ha continuato inizialmente con lo stesso canavaccio tattico di Conte per poi alternarlo con la difesa a quattro. Meno pressione a centrocampo, meno ricerca spasmodica del risultato, in modo tale da preservare le forze per le partite di coppe. Allegri lo valuterò meglio il prossimo anno, quando si troverà a gestire e dirigere la sua squadra, quando le pressioni e le aspettative saranno decisamente maggiori. Onestamente il tifoso juventino quest’anno avrebbe firmato per vincere lo scudetto anche all’ultima giornata, più di tanto da Allegri non si aspettava.
E la finale di Champions? Io dico che Eupalla ha protetto entrambe le finaliste, i piani finali della Dea del calcio erano imperscrutabili. La partita è stata divertente, un Barcellona zemaniano, tutto attacco e fase difensiva … va beh … Messi in ombra, non è stato uno dei migliori Barcellona di sempre, tanto da farmi rimpiangere addirittura Guardiola (si nota quanto apprezzo l’allenatore catalano?). Hanno vinto i più fortunati,  hanno perso i più fortunati (no, non è un errore di battitura).

Roma voto: 5 E’ arrivata seconda.. Embè? La Roma come prevedibile non ha ripetuto l’exploit dello scorso anno, Gervinho è tornato quello di sempre, Totti e compagnia sono invecchiati di un altro anno, la difesa in estate è stata smantellata, il gioco è rimasto sempre lo stesso, quindi si è perso l’effetto sorpresa. Fuori dalla Champions, fuori dall’ Europa League, fuori dalla coppa Italia. È riuscita a prendersi il secondo posto facendo un girone di ritorno scadente, per inerzia, sfruttando l’incapacità delle altre. Questa squadra ha bisogno di una rivoluzione, l’ambiente dovrebbe crescere come mentalità.

Lazio voto: 7,5 E’ la squadra che ha convinto di più sul piano del gioco, ha dato tutto. E’ stata molto sfortunata nella finale di coppa Italia così come nel derby di domenica scorsa. Bravissimo il tecnico Pioli. La Lazio così com’è non è strutturata per vincere il campionato, il prossimo anno sarà molto più complicato, avrà  da giocare la Champions, insomma dovrà confermare quest’ottima annata.

Napoli voto: 4.5 Pronti via fuori dalla Champions, fuori dalla coppa Italia, fuori dalla finale di Europa League sbattuti dal Dnipro, addirittura quinto posto in campionato all’ultima giornata. Difesa inguardabile, soldi spesi tanti rendimento nullo ( ma Michu che fine ha fatto? ). Il solito Benitez, questa volta la supercoppa non gli porterà la sufficienza. Ci si aspettava molto di più da questa squadra, invece siamo alle solite, il mio commento su Benitez dello scorso anno che riporto è confermato:

“Su Benitez non ci si può sbagliare mai, è un allenatore che fa spendere tanto alle proprie società, arriva sempre ad una ventina di punti dalla vetta, ma che a fine stagione una coppa o una semifinale la porta sempre a casa”. 

Per il futuro avrei visto bene Mihajlovic, invece a quanto pare siederà nella panchina azzurra Sarri.

Fiorentina voto: 7 Una importante semifinale europea conquistata e persa contro il Siviglia una tra le più ostiche del torneo però siamo sempre la, stessa posizione dello scorso anno, stessi alti e bassi. Montella quello che ha potuto fare ha fatto, la società gli ha tolto Cuadrado   ( ma come si rifiutano certe offerte? ). Il ciclo era finito, il divorzio probabilmente era la cosa migliore sia per la società che per l’allenatore. Vorrei poter giudicare Montella in un’altra squadra, per vedere di che pasta è fatto.

Sampdoria voto: 8 Chiamiamolo pure miracolo. Lo scorso anno lottava per non retrocedere e questa stagione invece non si ritrova per poco in Champions. Mihajlovic è stato strepitoso, e pensare che a gennaio gli avevano stravolto la squadra con cessioni importanti. Con la rosa a disposizione è andato oltre più rosea previsione.

Inter voto: 0 Dopo aver fatto incavolare i tifosi Juventini, romanisti e napoletani adesso tocca agli interisti. L’Inter ha ottenuto dal suo potenziale nulla, non era squadra da settimo posto, i giocatori mi sono sembrati una banda di viziati e non calciatori professionisti. Se giochi in una squadra come l’Inter prima viene la squadra, prima vengono gli obiettivi e poi il singolo. Voglio dire che il passaggio da un Inter pazza all’Inter vincente fu quando si smise di pensare ai problemi di Adriano, Recoba e altri che ora non cito al concentrarsi sugli obiettivi da raggiungere. Insomma prima viene il gruppo, poi la posizione di tizio o caio in campo. Prima viene il gruppo poi il problema se non gioca tizio o caio. Ricordo che in panchina ci finivano i vari Materazzi, Samuel, Eto’o giocava fuori ruolo, e nessuno fiatava. Mi sa che L’Inter sia tornata un po’ indietro in questo, e quindi ci si preoccupa di più su dove far giocare Kovacic Hernanes e Guarin, o se Juan Jesus debba essere per forza in campo e quindi lo si piazza fuori ruolo, o le problematiche di Handanovic, rispetto ai risultati di squadra.
Agli interisti posso dire lasciate perdere i vortici di notizie di mercato che per ora circolano e fidatevi di Mancini, uno che i giocatori li sa scegliere, magari se la fortuna lo assistesse sarebbe ancora meglio. Concludo con l’Inter, parlandovi di un fantomatico golpe per far saltare Thohir, una battaglia all’interno della società.. occhio a questa estate cari interisti.

Milan voto: s.v. quando finalmente avrà una società un allenatore e una rosa di giocatori potrò esprimere un voto. Non mi chiedete niente su Mr Bee Cee o Dee perché sul Milan per ora si naviga tra la fuffa e gli orrori. Posso dire che ripartire da Mihajlovic è già qualcosa.

Per il resto Complimenti a Ventura e Iachini per l’ottimo lavoro svolto, meriterebbero una grande panchina. Bravissimo Maran che ha fatto col Chievo un miracolo tipo quello di Mihajlovic alla Sampdoria.


Concludendo, vi dico che il rischio di vedere un campionato peggiore di quello appena concluso è assai forte. Saremo riempiti di fuffa per tre mesi, previsioni sul prossimo campionato non posso ancora darne, diciamo che basta poco per rompere gli equilibri, che la Juventus attuale non è così inarrivabile come scrivono, anzi, e che il destino delle altre è in bilico , tutto dipende dalle mosse di mercato che attueranno.
Buona estate a tutti

giovedì 15 gennaio 2015

Quanto vale Pogba? Quanto vale il futuro?





Cari lettori è da un bel po’ di tempo che non scrivevo in questo blog, un po’ per pigrizia un po’ che non c’è stato nulla che mi ha sorpreso, forse solo una cosa c’è stata, per il resto tutte cose immaginabili, e tanto fumo. Nell’ultimo articolo che avevo scritto, avevo parlato dei dubbi amletici di Conte, della fuffa del Milan e di Mazzarri  che non era sopportato proprio da nessuno nella sua società. Ma andiamo con ordine.
Conte per tutti i motivi che avevo elencato non ne voleva più di allenare la Juventus, sperava in una chiamata di un club estero, gli sarebbe bastato anche il Monacò invece niente. Forse dovrebbe cercarsi un ottimo procuratore e agganci giusti. Così a Maggio decide di rimanere sulla panchina bianconera, forse perché non vuole prendersi un anno sabbatico, forse illuso da promesse di mercato alla fine non mantenute. Che la Juventus sul mercato non potesse investire molto, lo si sapeva, che addirittura lo facesse con un budget ancora più basso dell’anno precedente no.
Puoi avere lo stadio di proprietà, ma se è di quarantamila posti, senza un museo, senza ristoranti supermercati e hotel, senza ondate di turisti che ti fanno visita ogni anno da tutto il mondo, senza riuscire a vendere magliette per il mondo come lo United, in più  giochi in un campionato seguito solamente da noi italiani, beh alla fine i tuoi margini di profitto rimarranno sempre bassi.
Pertanto alle promesse, vedi i Quadrado, Iturbe, eccetera eccetera.. come accade spesso nel nostro Bel Paese non sono seguiti i fatti. La frittata era fatta, beh come è andata a finire è inutile ricordarlo. Conte va in Nazionale, Allegri lo sostituisce.
Alla Juventus fino ad esso è cambiato poco o nulla, gli juventini hanno dimenticato Conte e continuano a vincere.
Ed ecco la cosa che mi ha sorpreso, la guerra che Conte a Luglio ha deciso di iniziare contro la società più potente d’Italia.
Deluso per il mercato insoddisfacente e per le promesse mancate, il tecnico pugliese decide di scaricare tutti nel bel mezzo della preparazione estiva di cose così assurde ne sono capitate nel mondo del calcio, ricordiamoci che Prandelli lasciò la Roma anche lui ad agosto, anche se i motivi era ben diversi. E’ una cosa scorretta, se un allenatore a giugno decide di restare, deve onorare il suo contratto in ogni caso, di mezzo c’è una squadra da preparare, sia dal punto vista atletico che da quello tattico, impostare le amichevoli, il ritiro, dare direttive al mercato, e fornire del tempo alla società per trovare il suo eventuale sostituto. Lui invece lascia tutti e se ne va in nazionale. Oltre a lasciarla, approfitta in un vuoto di poteri in FGCI e si promette ad uno degli oppositori degli Agnelli.
Ma come è finita questa battaglia? Chi ne è uscito vincitore?
Conte pensava a luglio, che le rivali della Juventus, Roma Napoli e Inter si sarebbero rinforzate parecchio, e che per vari motivi il gap tra loro e la sua squadra si sarebbe sostanzialmente azzerato invece così non è stato. Possiamo dire che il vincitore sia stato Massimiliano Allegri, si è comportato da vecchia volpe fino a dicembre, col nuovo anno sta iniziando a combinare disastri. La sconfitta in super coppa italiana, la gestione di Pirlo, con la Sampdoria in casa non lo faccio giocare, però lo metto titolare contro il Cagliari a ridosso della supercoppa, poi lo tolgo dal campo e perdo la finale ai rigori. La gestione di Vidal, il migliore contro l’Inter e lo tolgo per Pereyra, la gestione di Llorente e Morata. La condizione fisica della squadra che non appare più brillante, ma qui le sue colpe sono relative, avendo preso la squadra ad agosto. Ed infine la confusione nel mercato. Vuole un trequartista, ma non Shaqiri, preferiva Snejder (Boh), adesso si parla di Jovetic, ma io lo vedo più come sostituto di Tevez a giugno. Sembra tutto legato a Pogba e all’ombra inquietante di Raiola presente molto spesso in questi giorni a Vinovo.
Proprio sul caso Pogba, vorrei esporre delle mie riflessioni. Il campionato anche se non più eccelso e competitivo come una volta, presenta dei giovani giocatori interessanti. Giocatori chiaramente non continui nel rendimento, visto la loro giovane età, ma che si stanno affermando nei propri club. Penso ai Dybala, Vazquez, Icardi, Kovacic, Bruno Peres, Zaza, Berardi, Keita, Felipe Anderson e tanti altri un po’ in quasi tutte le squadre italiane. Molti di questi come già detto non hanno continuità. Pensiamo allo stesso Icardi che a volte sbaglia gol facili, ma in tutti questi se ne intuiscono le enormi potenzialità, è normale per giocatori così giovani. La mia paura è che potremmo diventare come il calcio portoghese, fucina di giovani giocatori di livello che però massimo a venti tre anni vengono venduti all’estero. È chiaro che una squadra medio piccola ad un certo punto sia costretta a vendere, ma se il giocatore in questione non finisce nel mercato interno, il nostro campionato resterà sempre un nano in europa. Sarò più chiaro possibile, se ad esempio una Juventus non può acquistare un Dybala e questo finisce in Francia o in Inghilterra o chissà dove e in più vende un top player giovanissimo come Pogba, possiamo dire che il nostro calcio a livello internazionale è finito.
Leggo di tifosi Juventini che scrivono, si però se ci danno cento milioni ci rifacciamo la squadra come fu con Zidane. Qui vorrei fare delle osservazioni, la prima è che erano tempi completamente diversi, non esistevano Psg City Chelsea, le squadre inglese non spendevano tantissimo, gli unici a spendere eravamo noi italiani le due spagnole e il Manchester United. Avevamo in poche parole solo una concorrenza interna, era pertanto più facile comprare dei giocatori di livello altissimo e di prospetto, infatti la Juventus sostituì Zidane con campioni affermati del calibro di Thuram e Nedved, investendo su un campioncino come Buffon e prelevando un attaccante all’epoca molto ambito come Salas. Insomma sostituì Zidane con il meglio che il mercato poteva offrire. Come se potesse prendere con gli ipotetici cento milioni ottenuti da Pogba: Courtois, Yayà Tourè, David Silva e Luis Suarez. Non mi sembra proprio fattibile. Seconda osservazione, in questi anni si sono viste altre cessioni illustri come quella di Eto’o, Snejder, Kakà, Ibrahimovic e Thiago Silva, anche molto remunerative come queste ultime due, però di contro non si sono visti subentrare arrivi di grandi campioni.
Terza osservazione, Zidane fu ceduto non certo a ventuno anni e soprattutto ad una squadra dal fascino straordinario come il Real Madrid, non certo al primo Psg che passava. Sarebbe una resa per la Juventus a mio avviso un brutto colpo, una sconfitta per il calcio italiano. Milan Inter e Juventus dovrebbero blindare questi giocatori, perché non hanno prezzo, e costruire le loro squadre su questi campioncini, come era in passato, il Milan fece la sua fortuna sportiva sul giovane Kakà, vendendolo ormai quasi trentenne, la Juventus con i giovanissimi Buffon e Del Piero e l’Inter con i vari Zanetti Cordoba Cambiasso.
Chiuso questo capitolo, vorrei accennare due parole sulle milanesi.
Il Milan è allo sbando, mi dispiace dirlo, ma è così. Continuare a fare operazioni di mercato che non hanno senso, anzi sono proprie dannose, ne ricordo una su tutte ha preso Balotelli per poi venderlo e sostituirlo con Torres farlo rimanere sei mesi per poi girarlo per ottenere Cerci in prestito, continuando a pagare i quattro milioni di ingaggio allo spagnolo! Non ho altro da dire. Ha il terzo monte ingaggi della seria A, a tutto questo aggiungiamo che non ha un tecnico, né un progetto tecnico, roba da far rimpiangere il professore Seedorf o il mago Allegri.
L’Inter ha avuto invece la fortuna di prendere Mancini, uno che non sarà una cima come allenatore, ma ha carisma e soprattutto sa scegliere i giocatori, a conferma di tutto questo gli arrivi di Shaqiri e Podolski, che con Mazzarri non sarebbero mai arrivati anche disponendo di un budget adeguato. Penso che la lotta al terzo posto sia tra il Napoli favorito e la stessa Inter, con la sorpresa Lazio. Per lo scudetto invece vedo favoritissima la Juventus, anche se ha il “bizzarro” Allegri in panchina, la Roma e l’ambiente romano non sembrano maturi, per poter resistere alle pressioni di una lotta per lo scudetto. Vorrei aggiungere che Garcia ci sta mettendo del suo, facendo giocare la Roma solamente in contropiede, non schierando punte tranne il trentottenne Totti sempre titolare.

Le retrocessioni sembrano ormai tutte definite con Parma e Cesena ormai ai saluti e col Cagliari che rischia parecchio.