lunedì 18 luglio 2016

UN ESTATE TRA BUFALE E PALLE: BUON CALCIOMERCATO!



UN ESTATE TRA BUFALE E PALLE: BUON CALCIOMERCATO!




Cari lettori, ci rivediamo dopo un po’ di tempo. Dopo quasi un anno mi ritrovo a scrivere su Eupalla di calcio. Beh non è che sia cambiato nulla, solo il calcio ha il potere di azzerare tutto a giugno e rendere i vincitori uguali ai vinti. Quindi, rieccomi qua a parlarvi di calcio estivo, cioè di calcio mercato. In questa estate calda, non soltanto dal punto di vista climatico, il calcio mercato è una piccola fonte di distrazione. I giornali ormai ne sparano di grosse in mancanza di notizie reali. La Juventus oltre ad avere un potere che esercita sulla Federazione (c’entrerà niente la richiesta di risarcimento richiesto alla FGCI per calciopoli?) oltre ad avere una solidità economica e manageriale ed oltre a non avere al momento una vera concorrenza (Milano muoviti!) che la fanno la dominatrice della seria A, ha anche un potere mediatico che in passato era detenuto dal Milan. Siamo passati dai titoli sul Milan stellare, Milan dominatore d’Europa, Milan tutti vogliono te, Milan oggi le firme di Pelè e Maradona e via dicendo, agli stessi titoli ma con la parola Juve al posto di Milan.
Ma ve bene, sono sempre notizie che ci fanno sognare, sperare, disperare, illudere al secondo dei casi. E in periodi come questi va benissimo così.
Iniziamo dalla Juventus: la squadra ha fatto finora tre ottimi acquisti, Pjanic, Benatià, e Dani Alves. Però ha perso velocità e freschezza con gli addii di Morata e Caudrado. In questo periodo i giornali accostano Higuain alla Juventus, il sodalizio bianconero sarebbe disposto a versare alle casse del club partenopeo la bellezza di 96 milioni di euro. Io non penso che possa arrivare a tanto, non è nello stile Juventus versare simili cifre per un calciatore. Ma la notizia è reale? Ci sono varie ipotesi in merito, una è che la società torinese voglia destabilizzare l’ambiente napoletano, già sconfortato di suo per le dichiarazioni bellicose del Pipita. Oppure la Juventus vuole realmente ingaggiare il bomber argentino e qui le considerazioni sono due. La prima è che i bianconeri hanno una sorta di bulimia causata dal possibile addio di Pogba. L’ambiente juventino è sempre più viscerale quasi come quello romano, cosa mai vista in passato, si parlava di stile Juve una volta, sta diventando esagerato e ossessionato. Da un po’ di tempo tutto ciò che gira intorno alla galassia bianconera assume contorni esagerati: La difesa più forte del mondo, il portiere più forte del mondo, i risultati leggendari, Pirlo il pianista, Pogba mistervalemiliardi, i fatturati più ricchi, l’ossessione per la champions e così via. Ovviamente tutto questo ha pure i suoi risvolti negativi, così se dovesse partire il centrocampista più forte al mondo, che si fa? Oh mio Dio tragedia! Bisogna per forza sostituirlo con questo quello e quell’altro e non importa se i sostituti hanno una logica o meno. Insomma ragionamenti alla Moratti. Senza pensare che se in una ricetta mescoli il caviale al tartufo non viene fuori il piatto più buono del mondo. La seconda considerazione è che reputano realmente Higuain il rinforzo che gli permetterebbe di fare il salto di qualità in europa. Personalmente, sono molto scettico su questo, so che molti la pensano diversamente. Sono convinto che alla Juventus servirebbe un centrocampista alla Mascherano o alla Kroos per intenderci, qualcuno di cervello e di corsa, e magari anche toccare la difesa per poter permettere alla squadra, di cambiare modulo in alcune partite, per non essere inchiodata sempre alla difesa a tre.
L’Inter invece sembra aver fatto bingo con l’entrata della nuova proprietà cinese. Il gruppo Suning potrà garantire ai nerazzurri un futuro florido. Abbiamo subito capito che il nuovo proprietario è uno abituato al comando, la linea la detta lui, ci siamo accorti anche che il feeling con Mancini è inesistente, anzi la nuova proprietà lo reputa un fighetto viziato. Come andrà a finire il rapporto tra società e tecnico? Beh non ho la sfera magica. Posso prevedere che tireranno avanti un anno, i cinesi sono troppo pragmatici per intraprendere strade alternative, sanno che è difficile andare a trovare un allenatore o meglio un traghettatore (aspettano Simeone?) a luglio, meglio far scadere il contratto a Mancini il prossimo giugno. Dall’altro canto l’allenatore ha poco da perdere, la nuova proprietà ha il grano e chissà se passata la tempesta non si possano migliorare i rapporti. Invece sul mercato c’è grande confusione, la solita girandola di nomi, quasi tutti esterni di attacco o mezz’ali: Candreva, Joao Mario, La Mela, eccetera. L’Inter sta cercando di prendere giocatori adatti al 4231, modulo ossessione di Mancini. L’allenatore deve ritrovare stimoli che sembrano perduti, la base per fare qualcosa di buono c’è sarebbe inutile andare a prendere un Joao Mario a 40-60 milioni per poi vendere la sua copia Brozovic a 25. Anche qui, come nel caso della Juventus, comprare giocatori tanto per prenderli non ha senso. O il giocatore ti permette di migliorare la squadra oppure valorizzi quelli che già hai. All’Inter insomma manca un gioco e un REGISTA. Basterebbe anche un Cigarini (ormai accasatosi alla Sampdoria) per intenderci. Mancini stavolta dovrebbe fare l’allenatore, dare un gioco alla squadra. La società fornire quei due tre giocatori utili a completare la rosa, un esterno offensivo, un REGISTA e un difensore. Il tutto senza andare a prendere per forza l’Iniesta o il Di Maria, anche perché almeno fino a fine luglio sulla squadra sono ancora presenti i vincoli del Fpf, diavoleria inventata da Platinì per far diventare più potenti i potenti.
La situazione del Milan è come ogni anno molto ingarbugliata. I cinesi firmeranno? Esistono? Berlusconi venderà? Io finché non vedo la firma sul contratto non credo a nulla. Mi sembra anzi che si sta verificando l’ipotesi di Berlusconi, cioè costruire un Milan italiano che faccia un bel giuoco. Hanno preso Montella, uno a cui interessa più la forma che la sostanza del calcio, e basta. Il Milan avrebbe bisogno di giocatori, e bravi anche, per tentare di tornare in europa. Non tanto di allenatori. Il rischio è quello che diventerà una squadra da 4-6 posto, che regalerà qualche bella partita ai propri tifosi e poco più. Una nuova Fiorentina insomma, mi sembra un po’ poco se riferito ad una società abituata a trionfare come quella del vecchio Milan.
Il Napoli sta invece irrobustendo la panchina con i vari Tonelli, Giaccherini e Santon. Tratta giocatori di sostanza come Hector Herrera del Porto. Ma andiamo al nervo scoperto ossia Higuain. Dal punto di vista umano, il Pipita si sta comportando come Figo, quando passò dal Barcelona al Real Madrid, a maggior ragione se realmente andrà alla Juventus. Che il rapporto si sia rotto ormai è indubbio, sarebbe clamoroso se ci fosse una retromarcia. Comunque ormai questo è il calcio moderno, le bandiere non esistono più. La cessione del bomber argentino però potrebbe portare a mio avviso, più vantaggi che svantaggi ai partenopei. Oltre a ben 96 milioni di buoni motivi per cederlo, aggiungendo anche che ormai il calciatore va sui 29 anni, quindi dal punto di vista finanziario sarebbe come vincere la lotteria; anche dal punto di visto tecnico e ambientale sarebbe un vantaggio per la società. Innanzitutto siamo sicuri che sia stato più importante Higuain per il Napoli o non il Napoli per Higuain? Che non sia stato il gioco offensivo ad esaltare le doti del bomber argentino? Io penso che il vero fuori classe sia stato il gioco di Sarri. Un'altra considerazione sarebbe quella che l’ambiente si libererebbe degli sbalzi umorali di Higuain, si eviterebbe un nuovo caso di Totti napoletano. E se andasse alla Juventus non c’è il rischio che davvero il sodalizio torinese diventi irraggiungibile? I bianconeri acquisirebbero un bomber di tutto rispetto, ma non un leader. Dovrebbero cambiare modo di giocare, inserire un giocatore che vuole la palla sul piede, combattere con i suoi sbalzi di umore, ricordiamoci dell’Higuain di due anni fa o l’Higuain che gioca in nazionale, destabilizzare gli equilibri della rosa, insomma più rischi che certezze.
Il progetto Roma invece mi sta sconcertando. La proprietà americana si è insediata ormai da un po’ di anni e più di fare plusvalenze non fa. Finora il mercato è vergognoso, vende uno tra i più forti giocatori che ha, alla diretta concorrente. E dico vende, perché la storia della clausola la lascio agli altri. Ha consegnato Pjanic e non Naingollan altrimenti per i bianconeri era scudetto al cento per cento. Per rinforzare la difesa prende un panchinaro dell’Inter, tutto gira ancora al talento di Totti.
Concludo osservando i movimenti del Torino, i granata potrebbero essere la rivelazione del prossimo campionato. Comunque per trarre conclusioni ancora è presto, dobbiamo aspettare settembre per i pronostici. Intanto godiamoci questa estate tra bufale e palle.